Nel 2023 la produttività della razza è calata di 15 kg (7.434 kg di latte al 3,90% di grasso e 3,42% di proteine) rispetto al 2022 (Figura 2), calo imputabile all’eccezionalità del 2022 annata caratterizzata dalla notevole siccità, e dalla conseguente minor disponibilità di alimenti aziendali, nonché dalle elevate quotazioni dei fattori di produzione. La Tabella 4 riporta le performance produttive per zona geografica: è evidente come la situazione sia variegata, con notevoli differenze tra le aree geografiche, con quelle maggiormente vocate alla produzione di latte che registrano performance produttive notevoli, a conferma del fatto che il potenziale produttivo della razza non è pienamente espresso dal dato nazionale.
Figura 2: Trend fenotipico della produzione di latte e del contenuto % in grasso e proteine..
Negli anni la produzione in carriera è progressivamente migliorata, grazie ad un incremento dei livelli produttivi e della longevità delle bovine.
Per il 2023 le produzioni medie di latte, grasso e proteine sono pari rispettivamente a 25.364 kg, 975 kg e 866 kg, valori da cui possiamo derivare dei contenuti medi di grasso e proteine pari rispettivamente a 4,00% e 3,52%.
Rispetto alla produzione per singola lattazione, quella in carriera registra un aumento, seppur lieve, di 149 kg di latte rispetto all’anno precedente. Il numero complessivo di giorni di lattazione è pari mediamente a 1.068 con un numero di lattazioni pari a 3,4.
Tabella 4: Performance produttive nelle diverse regioni/province autonome italiane.