Nel 2023, rispetto all’anno precedente, si è osservata una riduzione del numero di bovine di razza Pezzata Rossa Italiana (P.R.I.) sottoposte all’attività di raccolta dati (-3.457) imputabile al calo del numero di allevamenti (-169); si tratta di un fenomeno che mai si era osservato con questa intensità e riguarda tutto il paese, in linea con quella che è la tendenza generale osservata anche per altre razze.
Oggi si contano 61.230 vacche e 4.205 allevamenti (Tabella 1, Figura 1); il saldo negativo deriva in maggior misura da un calo significativo del numero di bovine controllate in Friuli Venezia Giulia (-860), ma anche nelle Provincie di Bolzano (-749) e Trento (-300) realtà montane caratterizzate da aziendale piccole che hanno risentito maggiormente delle problematiche imputabili alla siccità osservata nel 2022 e ai notevoli costi di produzione e al concomitante aumento dei prezzi dei bovini da macello che hanno favorito l’eliminazione dei capi da riformare.
Tabella 1: Consistenza e produzioni della P.R.I. nell’ultimo decennio (Bollettino A.I.A.).
Tabella 2: Consistenza regionale dei capi P.R.I. sottoposti alla raccolta dati (Bollettino A.I.A.).
Figura 1: Trend del numero di bovine P.R.I. e allevamenti in controllo funzionale latte.